Riequilibrio epicutaneo: cos’è e a cosa serve

La Pelle è il nostro confine con il mondo, comunica con l’esterno raccontando spesso il nostro stato di salute.

Ti è mai capitato di sentire che la tua pelle è continuamente secca o al contrario unta ma nessuna crema riesce a risolvere il problema?

O magari sì arrossa facilmente, si irrita e addirittura prude, creando non pochi disagi e riducendo, nei casi più acuti, la qualità della tua vita, soprattutto quando questi episodi si manifestano spesso.

A questo proposito vorrei farti riflettere sul perché è importante fare trattamenti riequilibranti della cute e utilizzare prodotti adatti alla sua fisiologia.

Pensiamo solo ad eliminare la cellulite, o le rughe magari spalmando chili di creme e sperando nel miracolo, senza preoccuparci di rendere il nostro mantello protettivo forte, pulito e integro.

Eritema, calore eccessivo, radicali liberi, prurito, disidratazione, desquamazione,colorito opaco, macchie, cute spessa e poco elastica, rossori, couperose, pelli reattive, acne e pelle impura, pelle unta e lucida, stanca e senza tono, cellulite, sono espressioni di un’alterazione più o meno marcata della barriera epicutanea che si traduce inoltre in invecchiamento precoce della pelle.

Ma quali sono i fattori aggressivi che possono destabilizzare la nostra barriera?

Ogni giorno siamo esposti a continue aggressioni sia esterne ma anche interne:

  • Saponi e detergenti troppo sgrassanti e aggressivi rendono instabile la produzione di sebo del film protettivo idroacidolipidico favorendone così la disidratazione
  • la depilazione con crema o rasoio
  • Indumenti sintetici o irritanti
  • l’inquinamento atmosferico
  • Il cloro contenuto nell’acqua della piscina
  • L’esposizione ai raggi solari e l’abbronzatura, riducono le difese immunitarie della cute creando infiammazione e disidratazione
  • La sudorazione eccessiva, la rende più secca e sensibile alterandone il pH e l’equilibrio della flora batterica cutanea
  • un’alimentazione che non fornisce i nutrienti per il rinnovamento dei tessuti
  • un’insufficiente assunzione di liquidi
  • Difese immunitarie basse che favoriscono infiammazioni e sensibilizzazioni come le varie forme di dermatite.
  • affaticamento e stress
  • uso di farmaci locali o sistemici che alterano l’equilibrio della flora batterica cutanea e l’attività delle ghiandole sebacee.

Avere come obiettivo quotidiano l’equilibrio epidermico è importante perché rende più resistente la tua pelle e la tiene lontana da questi fastidi, oltre a rallentarne l’invecchiamento.

Quando abbiamo raggiunto il nostro obiettivo la pelle è perfettamente in grado di svolgere questi compiti di

  • Barriera protettiva naturale dell’organismo
  • Protezione dagli agenti esterni
  • Tenere lontano i batteri grazie al suo PH acido
  • Proteggere dai raggi UV, grazie alla produzione di melanina
  • Rigenerazione dopo una ferita

Utilizza quindi:

  • Detergenti che mantengono acido il pH in modo da mantenere l’equilibrio batterico cutaneo
  • Creme che prolungano, senza bloccare, l’idratazione (oli vegetali, cere vegetali, burri vegetali come quello di cocco, cacao o karité)
  • Cerca di aumentare l’osmosi cutanea per facilitare la funzionalità idratante del cosmetico che applichi e per rendere più bella la tua pelle sia alla vista che al tatto. I prodotti ideali sono i peeling che assottigliano lo strato duro di cellule morte che si forma ogni 25-30 giorni.
  • Prima dell’esposizione solare prepara la pelle con trattamenti viso e corpo che stimolino le tue cellule a produrre la giusta quantità di melanina, prevenendo così il più possibile la fuoriuscita di macchie. Durante l’estate riduci i danni con trattamenti idratanti. A settembre la pelle si è cotta al sole e si è caricata di tossine quindi pensa sempre all’idratazione ma anche alla pulizia di viso e corpo, quindi via libera a detossinazione e pulizia viso.
  • Durante l’anno esegui dei percorsi viso e corpo detossinanti e riequilibranti.

Tra poco si inizierà a leggere slogan pubblicitari di preparazione alla prova costume.

Che questo sia giusto o meno non sta a me dirlo ma voglio farvi riflettere: ci soffermiamo solo a guardare quanta ciccia o quanta cellulite abbiamo, senza pensare a come sta la nostra pelle. Vogliamo solo sbarazzarcene al più presto e soprattutto nel minor tempo possibile.

Beh, non funziona così!

L’inestetismo è la prova visibile che qualcosa dentro e fuori di noi non è in equilibrio e per ristabilirlo ci vuole tempo, pazienza e perseveranza.

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