L’importanza del detox in estetica

Ecco qua la prima creatura del mio blog, il primo di una lunga serie, quindi mi auguro che ti piaccia e che ti possa essere d’aiuto se sei interessata a capire qualcosa di più in merito al detox.

Quello che scrivo qui ti invito a provarlo sulla tua pelle che in questo caso è anche la giusta metafora.
L’argomento in questione l’avete capito già dal titolo è il tanto decantato Detox.

Bene il primo passo verso una pulizia dell’organismo é senza alcun dubbio un’alimentazione povera di zuccheri raffinati e qui mi riferisco agli alimenti che hanno subito una lavorazione industriale (cibi confezionati) per far spazio a cibi più ricchi d’acqua e di fibre che aiutano il nostro intestino a lavorare meglio, anche se su questo dovrei aprire una parentesi a cui dedicherò un altro articolo.

Cosa intendo per Detox

Per ora concentriamoci sul capire che cosa si intende per Detox e soprattutto in estetica come avviene!

Importante è capire:

  • Cosa sono le tossine
  • Come si producono
  • Come possiamo smaltirle per sentirci più energici e più leggeri

TOSSINE lo dice la parola stessa, sono sostanze tossiche che inquinano i nostri organi e tessuti tra cui gli strati profondi della pelle.

Sono il prodotto di scarto dell’attività metabolica delle nostre cellule che insieme ad altre tossine prodotte da un’alimentazione ricca di cibi industriali, l’assunzione di farmaci, il fumo e aggiungiamoci pure lo stress (argomento da non sottovalutare che riprenderemo), indumenti troppo stretti, vizi posturali, attività sportive ad alto impatto come la corsa e il sovrappeso peggiorano ulteriormente la situazione facendoci sentire sempre più scarichi, affaticati e gonfi.

Cosa puoi fare per sentirti meglio?

  • adottare uno stile di vita più sano (dove per sano non intendo alimentazione da campo di concentramento)
  • svolgere regolarmente un’attività fisica che non ti stressi particolarmente se non sei già allenata (bastano 30 minuti al giorno) come la camminata ad esempio
  • aggiungere alla tua routine settimanale trattamenti estetici proprio come inseriresti la seduta in palestra. I benefici sono molteplici aumenterai il processo di smaltimento delle sostanze tossiche, ma rilasserai il tuo sistema nervoso, migliorerai la circolazione sanguigna di conseguenza la ritenzione idrica e soprattutto l’acido lattico verrà eliminato con più facilità e il recupero tra un allenamento e l’altro sarà più veloce.

Ma come può un trattamento estetico far sì che le tossine vengano eliminate?

Attraverso la pelle che è un organo emuntore insieme ai reni, intestino, fegato e polmoni. Significa che la sua funzione è quella di eliminare le scorie metaboliche (sono sempre le tossine) non utilizzate dall’organismo.

I trattamenti più idonei sono i fanghi ad alta concentrazione salina, i bendaggi io utilizzo il sale di Epson noto per le sue proprietà detossinanti e drenanti insieme agli oli essenziali, potenti alleati di bellezza e benessere.

Durante il trattamento dopo un’accurata preparazione questi prodotti sono applicati sulla pelle e lasciati agire. In questo modo le tossine vengono eliminate attraverso un processo che si chiama Osmosi: il liquido meno concentrato (le tossine o essudato cellulare) passa a quello più concentrato (fango, bendaggio) attraverso una membrana semipermeabile (la pelle).

Durante tutti i trattamenti soprattutto nel detox pongo un’attenzione particolare alle manualità sull’addome che è anche la cavità che ospita l’intestino, altro organo emuntore con 2 funzioni:

  • assimilazione dei nutrienti.
  • eliminazione Delle sostanze di scarto.

Trattare l’addome è di fondamentale importanza soprattutto per chi soffre di stipsi: se non riesci a mantenere pulito il tubo digerente si possono avere conseguenze sia a livello estetico (cellulite, aspetto del tessuto non uniforme) sia a livello di salute (nell’intestino si trova gran parte del nostro sistema immunitario).

Perché ho deciso di affrontare questo tema adesso?

Arriviamo da un periodo di eccessi alimentari come il Natale o magari da un periodo di convalescenza dopo un’influenza che ci ha costretto ad assumere dei farmaci, o semplicemente perché non lo abbiamo mai fatto.

Il mio consiglio è quello di eseguire un ciclo completo almeno 2 volte all’anno con un intervallo di 6 mesi, e fra i due periodi mantenere la frequenza di 2 trattamenti al mese.

Hai domande?

Scrivimi, sono a tua disposizione.
Sara

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